LA CATARSI DELLA 16 KM MARCIALONGA MERCOGLIANO-MONTEVERGINE 2023
Scalare, ascendere, elevarsi, salire, migliorarsi sono termini quasi similari che in una progressione continua sintetizzano lo spirito di coloro che si sono cimentati in quello che, tra mito greco romano e cristiano assieme, è la Corsa in Salita Marcialonga Mercogliano Montevergine.
La gara organizzata dalla Asd Montemiletto Runners ha visto coinvolti circa 500 podisti correre un percorso di circa 16 km totalmente in salita, che parte dal Viale San Modestino in Mercogliano e si sviluppa lungo via Partenio dapprima attraverso la frazione di Ospedaletto d’alpinolo per proseguire in Contrada Casale, e poi lungo la SS374 in una serie di tornanti con una pendenza tra il 5 ed il 10% e per una altitudine di 1260 m sul livello del mare. Alla fine, dopo tratti durissimi, specie al 14º e 15º Km, gli atleti arrivano al traguardo posto nel piazzale dell’Abbazia contenente l’icona sempre suggestiva della Madonna di Montevergine, chiamata anche con il vezzeggiativo di Mamma Schiavona. Gli atleti arrivano stanchi, spossati, ma felici per avere portato a termine una gara, una prova con se stessi; per avere celebrato un rito o una forma di devozione che assume una funzione di catarsi per lo spirito ed il corpo ovvero di un atto di fede. Quella di Montevergine è una gara catartica e la gioia di averla portata a termine compensa la durezza della gara in sé stessa.
La gara è stata vinta dal podista Piero Biagio Mignogna della Asd Runner Termoli nel tempo di 1h 6m 40s, che supera a 2 km dal traguardo Gennaro Varrella della Caivano Runners che arriva secondo con il tempo di 1h 7m 45s. Terzo, a pochi metri di distanza, Nicola Montanile della Running Saviano. Sul versante femminile il podio più alto va a Grazia Razzano della Caivano Runners – già vincitrice della Lago Matese Half Marathon di qualche anno fa – che si afferma con il tempo di 1h 17m 49s, seguita da Monica Alfano della Asd Cava Picentini Costa di Amalfi nel tempo di 1h 26m 26s; terza Katiuscia Capua della Atletica San Nicola in 1h 26m 53s.
La storica Asd Napoli Nord Marathon, capitanata dal valente suo fondatore Antonio Esposito, si piazza al settimo posto nella classifica generale a squadre. I suoi 16 atleti, malgrado alcuni non si siano inspiegabilmente presentati, hanno onorato il colore della maglia orange ed il prestigio consolidato di cui gode il nome Asd Napoli Nord Marathon con onorevoli risultati individuali.
Analizziamoli nel dettaglio:
Ferruccio Poles, 38º assoluto e 3ºdi Categoria SM50 nel tempo di 1h 19m 46s;
Giorgio Teodonno, 70º assoluto in 1h 24m 31s;
Mario Pagliaro, 121º assoluto in 1h 30m 54s;
Antonio Esposito, 128º assoluto e 1º Categoria SM65 in 1h 31m 35s;
Giovanni Esposito, 151º assoluto e 2º Categoria SM70 in 1h 33m 34s;
Rocco Persico, 174º assoluto in 1h 34m 51s;
Massimiliano Fonderico, 284º assoluto in 1h 42m 49s;
Enrica Esposito, 311ª assoluta e 4ª Categoria SF50 in 1h 45m 28s;
Antonio Sacco, 330º assoluto in 1h 47m 22s;
Elena Adaldo, 347ª assoluta e 2ª Categoria SF60 in 1h 49m 42s;
Vito Iavarone, 394º assoluto in 1h 55m 24s;
Angela Giannoccoli, 415ª assoluta in 1h 57m 49s;
Antonio Veltro, 424º assoluto in 1h 58m 38s;
Luca Basile, 456º in 2h 6m 29s;
Gennaro Contiello, 512º assoluto in 2h 33m 8s;
Francesco Effuso, 516º assoluto in 2h 39m 51s.
Una gara dura, molto sentita, ma gratificante per tutti gli arrivati al traguardo. Non si può non ringraziare lo spirito duttile, tenace, disciplinato e di amore per i colori della squadra di Francesco Effuso che ha chiuso l’evento e la gara con la volontà di dare un punto alla squadra che le consentisse un piazzamento nella classifica a squadre, così come la voglia di correre di Gennaro Contiello nonostante tutto e tutti. Non si può non essere allegri e gioire assieme ad Angela Giannoccoli che nel suo piccolo migliora con personal best sulla gara. Non si può non ammirare la costanza di Luca Basile che, in fede ed in silenzio, da il suo contributo di presenza puntuale a rafforzare i colori della squadra. Non si può non omaggiare la serietà di Antonio Veltro ed Antonio Sacco che organizzano il loro modo di intendere la gara e la corsa al servizio degli altri dando il meglio che possono. Non si può non applaudire Rocco Persico che incita tutti ad essere presenti facendo egli stesso una ottima gara. Una menzione a parte va ad Enrica Esposito, storica atleta delle gare su pista Fidal, che rientra felice alle gare su strada. La sua commozione, le sue lacrime di gioia al traguardo sono quelle di tutti la Asd Napoli Nord Marathon che è fiera ed onorata di averla in squadra. Ottimi Ferruccio Poles e Giorgio Teodonno punte di diamante il cui contributo è prezioso e vitale per la squadra. Ottimo anche Mario Pagliaro che migliora gara dopo gara con risultati e tempi strabilianti. Grazie alla costanza di Antonio e Giovanni Esposito che, con Elena Adaldo, onorano la squadra piazzandosi sempre tra i primi nelle rispettive categoria consolidando il prestigio della squadra e di tutti. Bravi tutti.
La 16 km in salita Marcialonga di Montevergine è stata ed è una gara catartica che serve da sprono per future affermazioni di squadra che certamente ci saranno nei prossimi appuntamenti che vedranno come protagonisti la Asd Napoli Nord Marathon. La condizione perché le aspettative di gratificazione è successo si avverino è che tutti partecipino con serietà, aggregazione, voglia di stare bene assieme con spirito di squadra ed unione. Le potenzialità ci sono e basta tradurle in risultati pratici.
W gli atleti, w la corsa e w la Asd Napoli Nord Marathon. Appuntamento alla prossima gara.
Massimiliano Fonderico
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